Balene pilota hawaiane: consumo di calamari e salute della popolazione

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I globicefali a pinne corte (Globicephala macrorhynchus ) al largo delle coste delle Hawaii richiedono un sostanziale apporto giornaliero di calamari per sopravvivere, ma una nuova ricerca conferma che le attuali popolazioni di calamari possono sostenerli in modo sostenibile. Questa scoperta è fondamentale per gli sforzi di conservazione, poiché comprendere i bisogni alimentari è fondamentale per proteggere le specie marine vulnerabili.

La sfida di quantificare l’assunzione di cibo

Determinare la quantità di cibo che un animale consuma quotidianamente è essenziale per valutare il rischio che corre quando le scorte di cibo diminuiscono. Le balene pilota, note per le immersioni profonde che raggiungono i 1.700 metri alla ricerca dei calamari, hanno rappresentato una sfida particolare a causa della difficoltà di osservare il loro comportamento alimentare in natura.

Metodi di tracciamento innovativi

Ricercatori provenienti da Stati Uniti, Spagna, Australia e Danimarca hanno collaborato per risolvere questo enigma. Guidato da William Gough (Università delle Hawaii a Mānoa), il team ha utilizzato tag per la raccolta dati con ventose su otto globicefali con pinne corte. Questi tag includevano sensori di movimento, fotocamere subacquee, idrofoni per registrare i clic dell’ecolocalizzazione e localizzatori GPS.

Il team ha utilizzato anche i droni, che si libravano a 25 metri sopra le balene, per determinarne le dimensioni. Il recupero delle etichette, che a volte andavano alla deriva fino a 50 miglia dopo il distacco, ha rivelato che le balene effettuavano una media di 118 immersioni profonde al giorno, raggiungendo profondità di 864 metri.

Dispendio energetico e consumo di calamari

Analizzando i battiti della coda delle balene durante le immersioni, i ricercatori hanno calcolato che consumano 73,8 kJ/min sott’acqua, rispetto ai 44,4 kJ/min in superficie. Ascoltando i distinti clic dell’ecolocalizzazione che segnalano la cattura dei calamari, hanno stimato che ogni balena consuma circa quattro calamari per immersione.

Ogni calamaro fornisce circa 560 kJ di energia quando viene digerito, portando a calcolare che le singole balene devono consumare tra 82 e 202 calamari al giorno, per un totale di 73.730 calamari all’anno.

Impatto a livello di popolazione

Con una popolazione stimata di 8.000 globicefali a pinne corte intorno alle Hawaii, il team ha calcolato che l’intera popolazione consuma circa 88.000 tonnellate di calamari all’anno. Fortunatamente, questo rappresenta un livello di consumo sostenibile per la popolazione locale di calamari.

Implicazioni per la conservazione

“Questi risultati dimostrano che i globicefali con pinne corte sono in forma relativamente buona alle Hawaii, con accesso a una fonte di cibo abbondante e affidabile”, afferma Gough. Questa scoperta suggerisce che la specie attualmente prospera in queste acque, ma il monitoraggio continuo è essenziale per garantire la sostenibilità a lungo termine.

Lo studio sottolinea l’importanza di comprendere le dinamiche predatore-preda negli ecosistemi marini, in particolare poiché i cambiamenti ambientali e le attività umane influiscono sempre più sulla disponibilità di cibo. La ricerca sostenuta e gli sforzi di conservazione saranno cruciali per mantenere la salute delle popolazioni di globicefali e degli ecosistemi in cui vivono