Dopo un incontro ravvicinato con il Sole, la cometa interstellare 3I/ATLAS è nuovamente visibile agli osservatori con i telescopi, offrendo una rara opportunità di osservare un visitatore proveniente da un altro sistema stellare. Anche se la sua durata nei nostri cieli rimane incerta, sia gli astronomi che gli appassionati dilettanti sono ansiosi di seguire le tracce di questo vagabondo celeste.
Un’origine lontana
Scoperta all’inizio di quest’anno, il 1° luglio, la cometa 3I/ATLAS è solo il terzo oggetto interstellare ad aver attraversato il nostro sistema solare. Gli altri due erano ‘Oumuamua e la cometa Borisov. Gli scienziati ritengono che questa cometa abbia avuto origine attorno a una stella lontana, rendendola una preziosa opportunità per studiare la composizione dei pianeti in orbita attorno ad altri soli.
Intenso controllo da parte degli scienziati
Dopo la sua scoperta, gli astronomi hanno immediatamente iniziato ad analizzare l’impronta luminosa della cometa utilizzando una serie di strumenti, sia sulla Terra che nello spazio. Hanno esaminato attentamente la sua chioma (l’involucro nebuloso che circonda il nucleo) e la coda, cercando indizi sulla sua composizione e sull’ambiente in cui si è formato. Questa osservazione dettagliata aiuta a fornire informazioni su pianeti oltre il nostro.
Avvistamento di 3I/ATLAS nel cielo mattutino
Ora la cometa sta tornando alla vista, in particolare durante le ore che precedono l’alba. Qicheng Zhang, ricercatore post-dottorato presso l’Osservatorio Lowell, ha recentemente catturato l’oggetto interstellare utilizzando un telescopio da 6 pollici.
“La cometa è ora un bersaglio abbastanza facile al mattino per chiunque abbia una fotocamera anche su un piccolo telescopio con cielo sereno e un orizzonte orientale basso”, ha detto Zhang a Space.com. Nota che la cometa attualmente appare come una “macchia” leggermente sfocata tra le stelle, ma prevede che diventerà più visibile nei prossimi giorni e settimane.
Trovarlo nella costellazione della Vergine
All’inizio di novembre è possibile osservare la cometa 3I/ATLAS viaggiare tra le stelle della costellazione della Vergine. Apparirà vicino all’orizzonte orientale, con il luminoso pianeta Venere che splende sotto di esso. Attualmente si sta allontanando dal Sole e dal nostro sistema solare.
Man mano che si allontana dal calore del sole, la cometa diventerà probabilmente meno visibile. Tuttavia, prevedere il comportamento delle comete interstellari è difficile a causa della loro natura imprevedibile.
“Se svanisce con la stessa rapidità con cui si è illuminato, probabilmente apparirà visivamente come il suo picco solo nelle prossime due settimane”, ha aggiunto Zhang. “In ogni caso, per individuare la cometa sarà molto probabilmente necessario un telescopio (e/o una fotocamera con lunghe esposizioni), salvo un’esplosione inaspettata”.
Per coloro che sono interessati ad espandere la propria attrezzatura di osservazione, valuta la possibilità di esplorare le risorse per selezionare i migliori telescopi, catturare immagini di comete e scegliere fotocamere e obiettivi adatti per l’astrofotografia.
Il ritorno della cometa 3I/ATLAS offre uno scorcio fugace di un fenomeno davvero straordinario: un visitatore proveniente da un altro sistema stellare. Sebbene il suo tempo nel nostro cielo sia limitato, l’opportunità di osservarlo è una testimonianza delle meraviglie del cosmo.























